I MIGLIORI GESTORI PATRIMONIALI IN ITALIA
3° Edizione 2021
Il 2020 è stato un vero stress test per i gestori patrimoniali. La reazione alla grande volatilità dei mercati ha soddisfatto le esigenze dei clienti? Gli investitori erano preparati per quello che è successo al loro portafoglio? O meglio, i gestori avrebbero potuto essere più proattivi? Solo chi può rispondere con un sì a queste domande avrà un futuro in un settore dove l’automazione del processo d’investimento e i costi marginali sempre più bassi rendono accessibili soluzioni confezionate per tutti.
Comprendere profondamente la personalità e le preferenze del cliente significa anche informarlo con la frequenza e il formato giusto, con il tono e stile emotivo adatto. Il wealth manager diventa, insomma, sempre più un life manager per i suoi clienti. “Non importa quanto siano capaci le macchine, l’interazione umana e le relazioni fidate e personalizzate rimarranno fondamentali, specialmente nelle fasce di ricchezza più elevate”, sostiene il Global Wealth 2020 Report del Boston Consulting Group.
Ma quali sono i migliori gestori patrimoniali in Italia a cui affidare il proprio patrimonio? Per individuare le eccellenze del settore, l’Istituto tedesco qualità e finanza e il suo Media Partner La Repubblica Affari & Finanza hanno invitato i principali attori (banche, sgr, sim, boutique, multi-family offices ecc.) a prendere parte alla 3. edizione dello studio “I migliori gestori patrimoniali in Italia 2021”. Partecipare è stato gratuito: bisognava compilare entro il 31 ottobre 2020 un questionario e comporre un portafoglio per un cliente tipo.
Il nostro team di esperti ha valutato le proposte di investimento in modo assolutamente imparziale e sulla base di metodi scientifici. I dati forniti sono stati trattati in maniera estremamente confidenziale, aggregati e valutati in quattro categorie:
- Organizzazione
- Trasparenza
- Qualità portafoglio
- Orientamento verso il cliente
Solo i gestori che hanno superato il test sono stati premiati in uno speciale su La Repubblica Affari & Finanza a dicembre 2020. Coloro che fanno parte della prestigiosa lista dei “Migliori gestori patrimoniali” hanno la possibilità di richiedere il sigillo di qualità dietro pagamento di una licenza e riceveranno un dettagliato report sullo studio.
L’Istituto tedesco qualità e il suo partner, l’Institut für Vermögensaufbau (“Istituto per la crescita del patrimonio”) hanno sede a Monaco di Baviera. Dal 2008 conducono annualmente diversi test di privat banking in Svizzera e Germania, considerati dei benchmark altamente attendibili.
Perché partecipare?
1. Eccellenza
Rientrare tra i migliori gestori patrimoniali in Italia sulla base di un test imparziale ed obiettivo dimostra la propria professionalità, esperienza ed affidabilità.
2. Visibilità
Nella pubblicazione su La Repubblica Affari & Finanza appariranno solo i vincitori. Un’occasione di ampia visibilità sul settimanale economico più letto in Italia.
3. Analisi benchmark
Possibilità di ricevere un’analisi dettagliata della propria proposta di investimento comparata con i maggiori players del settore che hanno partecipato all’iniziativa.
4. Sigillo di qualità
Ottenere il sigillo “Migliori gestori patrimoniali” è la prova visibile e ufficiale di un servizio di investimento personalizzato di altissimo livello.
DOMANDE e RISPOSTE
1. Chi può partecipare?
Chiunque abbia l’abilitazione alla gestione patrimoniale, come divisioni private di banche commerciali italiane, banche italiane specializzate nel private banking, banche d’affari estere, boutique finanziare, SGR, SIM e multi-family office.
2. Partecipare comporta un costo?
No, partecipare è gratis.
3. Chi conduce il test?
L’Istituto tedesco qualità e finanza (ITQF) fa capo al Gruppo Burda con sede a Monaco di Baviera. ITQF è leader dei sigilli di qualità in Europa. Compara ogni anno migliaia di prodotti, servizi e aziende.
4. Quali sono i principali criteri di valutazione?
- Rapporto rischio/rendimento: esiste un rapporto proporzionato tra il rischio del portafoglio proposto e gli obiettivi di rendimento a lungo termine attesi?
- Composizione portafoglio: gli strumenti finanziari utilizzati sono adatti agli obiettivi strategici del portafoglio?
- Costi: i costi esterni ed interni sono allineati a quelli in vigore sul mercato?
- Trasparenza: la mole di informazioni fornite sul portafoglio è adeguata e chiara?
5. Quali ratio vengono considerate?
Volatilità, value-at -risk, sensibilità ai tassi di interesse, rischi di valuta, di liquidità e di perdita in scenari di stress.
6. Quali dati saranno resi pubblici?
I dati forniti non saranno pubblicati singolarmente, bensì valutati complessivamente in 4 categorie: organizzazione, trasparenza, qualità portafoglio e orientamento verso il cliente.
7. Come si ottiene il sigillo di qualità “Migliori Gestori Patrimoniali”?
Solo i vincitori hanno diritto di ottenere il sigillo e possono utilizzarlo su tutti i mezzi di comunicazione e di marketing dietro pagamento di una licenza.
8. Quali nomi appariranno su La Repubblica Affari & Finanza?
Solamente i nomi dei migliori gestori patrimoniali saranno pubblicati. I risultati dei gestori partecipanti che non hanno superato la soglia per l’ottenimento della certificazione non saranno resi pubblici.
9. Quando è prevista la pubblicazione su La Repubblica Affari & Finanza?
A novembre 2020.
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