Fondi 2020

Le tensioni a livello globale rendono particolarmente arduo il compito degli investitori all’inizio del 2020. Scegliere fondi adeguati e soprattutto ben gestiti non è facile per i risparmiatori, che si trovano di fronte a un’offerta di centinaia di prodotti differenti. L’Istituto Tedesco Qualità e Finanza, ente indipendente specializzato nell’analisi e nella comparazione di prodotti finanziari, con un´esperienza decennale nei Paesi di lingua tedesca, ha confrontato su dati Morningstar, leader mondiale nella ricerca indipendente sugli investimenti, i Fondi Comuni d’Investimento/SICAV distribuiti in Italia. È la 7. edizione italiana della classifica che mette insieme risultati e controllo del rischio secondo due solidi criteri:

• la performance storica degli ultimi cinque anni;
• il rischio per il risparmiatore (espresso dalla massima percentuale di perdita, „Max Drawdown“)

Un rendimento medio annuo alto ed una bassa percentuale di perdita hanno portato ad un buon posizionamento nella classifica rispetto al mercato, mentre un rendimento basso ed un’ alta percentuale di perdita hanno declassato il fondo. Anche per questa 7. dello studio sono stati selezionati i migliori fondi delle dieci categorie ritenute più rilevanti. Infine, lo studio ha attribuito i riconoscimenti “Migliore Gestore Fondi” e “Top Gestore Fondi” nelle quattro classi, Italia Small, Italia Medium, Italia Big e International alle Società di Gestione del Risparmio che offrono i migliori prodotti secondo i criteri descritti. Nella categoria “Migliore Gestore Fondi Italia Small” vincono Ersel, seguito da Soprarno, Symphonia sgr e Etica sgr. I migliori della categoria “Italia Medium” sono BNL – Gruppo BPN Paribas, Arca sgr e Epsilon sgr; I “Migliori Gestori Fondi Italia Big” sono Amundi, Eurizon e Anima, mentre tra i “Gestori international” si ritrovano Fidelity, a cui seguono Candriam, MFS e Robeco (per approfondimenti vedere articolo PDF sotto).


IL METODO

L’Istituto Tedesco Qualità e Finanza, ente indipendente specializzato nell’analisi e nella comparazione di prodotti finanziari e di utenze, ha confrontato su dati Morningstar, leader mondiale nella ricerca indipendente sugli investimenti, i fondi aperti appartenenti a dieci categorie diverse, considerate come le più rilevanti in Italia:

  • Azionari Italia
  • Azionari Europa
  • Azionari Emerging Markets
  • Azionari Globali
  • Bilanciati Prudenti
  • Bilanciati Aggressivi
  • Bilanciati Flessibili
  • Alternativi
  • Obbligazionari Governativi (Europa)
  • Obbligazionari Corporate (Europa)

L’analisi avviene sulla base di due criteri, che tengono conto del rendimento del capitale e, allo stesso tempo, della tutela del risparmio:

  • Il rendimento medio annuo degli ultimi cinque anni (periodo di osservazione: 01/12/2014- 30/11/2019);
  • il rischio espresso dalla massima percentuale di perdita degli ultimi cinque anni, il cosidetto Max Drawdown

Anche se i risultati storici non sono indicativi di quelli futuri, rappresentano comunque una misura importante della qualità del fondo, delle capacitá del suo gestore e dei costi, visto che la commissione di gestione viene scorporata dal rendimento del fondo. La performance storica è un fattore che aiuta a comprendere il livello di successo nel corso degli anni. Il Max Drawdown, invece, si puó interpretare come la massima percentuale di perdita registrabile con i fondi, nell´arco temporale considerato. Come tale è piú concreta di altre misure del rischio/della volatilità come, ad esempio, la standard deviation.


All’interno di ciascuna categoria analizzata, i fondi sono stati classificati secondo la loro performance media annua e secondo la massima percentuale di Perdita (Max Drawdown). Dalla ponderazione dei due valori, 66% rendimento / 33% Max Drawdown è emerso il punteggio finale (la media ponderata del posizionamento nelle due classifiche). È stato dato, quindi, un peso più alto alla performance rispetto alla volatilità della quotazione. Un rendimento medio annuo alto ed una bassa percentuale di perdita hanno portato ad un buon posizionamento del fondo nella classifica rispetto al mercato, mentre un rendimento basso ed una alta percentuale di perdita massima hanno declassato il fondo.

Per stilare la classifica delle società di gestione fondi sono stati assegnati dei punti a tutti i fondi di una società secondo il loro posizionamento all’interno di ciascuna delle 10 categorie analizzate. Dalla somma di tutti i punti guadagnati dalle società di gestione nelle 10 categorie analizzate emerge la graduatoria dei migliori gestori di fondi. Viene, quindi, calcolata la classifica totale dei posizionamenti ottenuti.

Sono stati considerati tutti i fondi vendibili in Italia (solamente le classi retail) con una storia di almeno 5 anni e con un volume (assets under management) di almeno 7,5 milioni di Euro – solamente una classe per fondo (la più vecchia).

Le categorie di Morningstar sono state raggruppate all’interno delle dieci categorie ritenute importanti in Italia. La classificazione dei fondi operata da Morningstar non corrisponde quindi a quella del nostro Istituto.

Tutti i dati sono aggiornati al 30/11/2019. Il database totale di Morningstar copre tutti (o quasi) i fondi comuni vendibili sul mercato globale. Da questo database è stato estratto il campione italiano, composto da oltre 30.000  fondi comuni aperti.

L’assegnazione dei premi TOP Gestori Fondi avviene in quattro classi, per tenere conto della diversità del mercato e per garantire un confronto corretto:

  • Migliore Gestore Fondi Italia Small (patrimonio gestito in fondi aperti < 5 Mrd €)
  • Migliore Gestore Fondi Italia Medium (5-30 Mrd €)
  • Migliore Gestore Fondi Italia Big (> 30 Mrd €)
  • Migliore Gestore Fondi International

Le classifiche dei “Migliori Gestori Fondi 2020” si trovano nell´articolo in formato pdf apparso su la repubblica A&F il 27 gennaio 2020 (vedi bottone sotto)